Biasi / Angelica Bardi

Marketing Manager

Qual è la tua visione del marketing in relazione al ruolo in azienda?

Il marketing dovrebbe essere il collante di tutte le aree dell’azienda. Capita spesso che i diversi dipartimenti aziendali riscontrino una difficoltà nella comunicazione operativa ed è qui che il marketing fa la differenza. È una disciplina che non deve essere intesa solo esternamente, quindi comunicando la filosofia e i prodotti aziendali, ma soprattutto interna, aumentando la capacità di lavorare in team.

Perché hai scelto di perseguire un percorso legato all’ambito della comunicazione?

Sono sempre stata interessata al mondo della comunicazione e del marketing, i miei genitori hanno una casa editrice quindi li ho sempre aiutati sotto l’aspetto Art Direction. Vengo dal mondo dell’architettura e mi piace l’aspetto digital-social della comunicazione aziendale, per questo motivo sono entrata in Biasi occupandomi di questo.

Secondo te quale social è più forte in Italia e quale meno?

Tik Tok sta rivoluzionando l’ecosistema social soprattutto per le imprese, al secondo posto inserisco Instagram e al terzo mantengo Facebook. Tik Tok è vincente allo stato attuale perché è stato studiato per generare una dipendenza inclusiva che porta, soprattutto i giovani, ad aumentare il tempo di permanenza all’interno dell’app. Per ora non ci posizioneremo su questo social ma stiamo cominciando a pensare a come poter approcciare il target più giovane con un formato video, senza togliere importanza agli utenti senior che rappresentano il nostro target principale.

Quanta importanza attribuisce ai social network la vostra azienda?

Biasi ha iniziato da poco a presenziare le piattaforme dando priorità a Facebook che è il social media più in linea alla nostra realtà. Stiamo strutturando una strategia digitale rivolta a tutti i target, puntando non solamente sulla vendita bensì sottolineando tematiche importanti come l’efficienza energetica. A differenza di Instagram e Facebook in cui abbiamo un buon tasso di risposta, Linkedin ha una conversione minore ma per noi è altrettanto importante in quanto è su questa piattaforma che ci sono progettisti e impiantisti.

I social media sono uno strumento professionale in continuo cambiamento, hai mai collaborato con professionisti di questa disciplina?

Biasi non ha mai collaborato con professionisti perché prima del mio arrivo non esistevano i social media. L’obiettivo principale è crescere digitalmente e targhetizzare molto di più l’audience aziendale per realizzare una community profilata e in linea con il brand. 

Come pensi di sviluppare la comunicazione aziendale-digitale per il futuro?

Sto portando avanti l’idea e la voglia di esporre sempre di più i volti dell’azienda in modo da umanizzare la nostra realtà. Inoltre c’è tutta la tematica della qualità: vogliamo estrapolare la cura e la nostra italianità senza continuare a parlare di gas, ma concentrandoci sull’efficienza energetica, offrendo un servizio anche da un punto di vista della conoscenza/know-how di settore.