
Sales and Marketing Director
Qual è il tuo ruolo in azienda e di cosa ti occupi?
Sono entrato in S.I.F.RA. EST 27 anni fa, mi occupo prevalentemente della parte commerciale e di quella comunicativa. La nostra realtà ha una fortissima impronta nazionale ma da sempre ho avuto una vocazione internazionale, portando il brand ad avere più del 75% di fatturato estero. Nel nostro settore chi non ha avuto una visione ampia del marketing è rimasto con un business ridotto mentre noi abbiamo sempre cercato di evolverci, espandendoci in tutta Europa, vendendo anche in Grecia e in Spagna.
Qual è lo scopo dell’area marketing all’interno dell’azienda?
Nella categoria merceologica di S.I.F.RA. EST, il marketing marcia in parallelo al commerciale: sono un unico corpo perché vendiamo un prodotto unbranded. Il marketing per noi è un sinonimo del commerciale perché è finalizzato alla vendita e non è predominante, quindi abbiamo un’attività di marketing forte però non è volta alla brandizzazione del prodotto ma alla divulgazione dello stesso.
Quali sono i social che utilizzi di più e quali invece meno?
A livello personale uso Facebook mentre a livello professionale utilizzo LinkedIn. Quest’ultima la considero una piattaforma intelligente perché presenta delle comunicazioni mirate e tecniche. Non apprezzo l’approccio alla comunicazione generalista su LinkedIn, mi auguro che questo social rimanga rigido sulle informazioni professionali, per questo motivo ho smesso di seguire diverse realtà perché non avevano il giusto equilibrio tra comunicazione sociale e industriale. Instagram e Tik Tok non sono di nostro interesse, infatti l’account Instagram è stato aperto solo per acquisirne il nickname ed evitare di doverlo riscuotere in futuro.
Quanto contano oggi i social per la vostra azienda?
Allo stato attuale non interagiamo molto sulle piattaforme ma abbiamo creato le pagine per posizionarci correttamente sul mercato. La nostra presenza sui social è limitata alla necessità di comunicare ciò che stiamo facendo e non intendiamo entrare in discorsi sociali, ci interessano invece le novità tecnologiche e condividiamo gli eventi industriali che condizioneranno il futuro della nostra azienda.
Hai mai pensato di affidare le pagine social della tua azienda a dei professionisti?
Lavoriamo in un settore in cui la plastica è discriminata, dove ci sono molti preconcetti pertanto la comunicazione necessita di una direzione al 100% interna. Stiamo valutando come sviluppare al meglio la parte social tenendo in considerazione l’outsourcing soprattutto per ciò che riguarda il recruiting perché finora le nostre piattaforme non sono mai state affidate a dei professionisti.
Quali sono i tuoi progetti futuri per quanto riguarda la comunicazione?
Sicuramente comunicare l’ecosostenibilità e le iniziative che riguardano l’innovazione anche da un punto di vista digitale. È un settore molto importante sotto l’aspetto fisico quindi la direzione è di continuare a partecipare alle fiere di settore, con l’occasione di sviluppare una pubblicazione sui media, sempre però rapportata ad avvenimenti di impatto industriale. Ci sono due progetti 4.0 che abbiamo ora in cantiere e che per noi sono molto importanti insieme a un progetto fotovoltaico su cui puntiamo molto.